Californiano - ARTI E TERAPIE 2

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COME E’ NATO IL MASSAGGIO CALIFORNIANO
Il massaggio californiano nacque verso la fine degli anni ’60 in California. A Big Sur operavano alcuni terapeuti appartenenti al filone della psicologia umanista. Nei gruppi terapeutici emerse un interesse crescente per il contatto, come conseguenza del bisogno di conforto, protezione, tenerezza di fronte al senso di solitudine e difficoltà esistenziali che si vivevano in particolare nella società americana di quegli anni.

LA TECNICA DEL MASSAGGIO CALIFORNIANO
Il massaggio californiano è quello che più di ogni altro insiste sulla nozione di contatto. Il massaggiatore non si avvale semplicemente di una tecnica da applicare, ma cura in particolare modo la qualità del contatto, la trasmissione di sentimenti che fanno del californiano un massaggio affettivo.Il massaggiatore, per tutta la durata della seduta, rimane in contatto continuo con il massaggiato attraverso un’ampia gamma di movimenti che possono essere, grazie all’impiego di un olio, fluidi, avvolgenti, ritmici, circolari, lunghi.; essi avvolgono e fasciano l’intera superficie del corpo, dando una straordinaria sensazione di benessere, di calma e di appagamento.Tecnicamente i movimenti si avvalgono di tutti i tipi di manovre: sfioramento, trazione, vibrazione, impastamento, pressione locale, pressione scivolata, torsione, frizione, cullamento, allungamento, becco d’anatra.

GLI EFFETTI FISIOLOGICI
Il massaggio californiano ha un’azione tonica sulla pelle. Grazie ai suoi movimenti a pressione scivolata il californiano agisce sul sistema muscolare allentando le tensioni. Riattiva la vitalità della respirazione e stimola la circolazione; favorisce la funzione digestiva e l’eliminazione delle tossine. Ha un effetto omeostatico sull’organismo, riducendo gli eccessi di tensione e rinvigorendo le energie là dove difettano; uniforma la temperatura, favorendo la circolazione delle energie vitali.

EFFETTI PSICHICI
Il massaggio californiano ha uno straordinario effetto benefico sull’attività mentale, sulle emozioni, sulla psiche. Sposta l’attenzione dalla mente al corpo: i pensieri si calmano, si è nel qui ed ora, immersi in una sensazione di completezza ed appagamento che libera dalle sensazioni di bisogno e di ansia.Il massaggio californiano favorisce la percezione della persona nella sua totalità, reintegra nella coscienza le parti del corpo “dimenticate”, ricostruendo la completezza dello schema corporeo e dando luogo a un maggiore senso di realtà. Trattandosi, inoltre, di un massaggio altamente affettivo, favorisce il processo di autostima della persona, che sente di possedere un valore prima non percepito.

APPLICAZIONI
Il m. c. allenta le tensioni, agendo su mal di schiena, carvicalgie e mal di testa. Favorisce l’armonizzazione delle diverse funzioni corporee, migliorando difficoltà digestive e intestinali. Risulta utile nel trattamento dei disturbi psicosomatici, stress, ansia, attacchi di panico, insonnia, depressione e nei disturbi del comportamento alimentare.

 
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